25.02.17
Intitolato a Nando Orsi un campo sportivo a San Pancrazio
Il Sindaco e l'Assessore allo Sport alla cerimonia di intitolazione all'arbitro Nando Orsi
Presso il Centro Sportivo Ferruccio Bellè di San Pancrazio, alla presenza del Sindaco Federico Pizzarotti e dell'Assessore allo Sport Giovanni Marani, si è tenuta la cerimonia di intitolazione ufficiale di un campo sportivo a Nando Orsi. Orsi, arbitro e Presidente ad honorem della sezione A.I.A. di Parma, duranti i tanti anni di dirigenza arbitrale ha avviato e cresciuto molti direttori di gara che hanno fatto onore al nome della sezione parmense. Per loro, grazie alla sua profonda umanità, è stato molto più di una guida tecnica. Sotto la sua presidenza, Parma, ha visto quattro arbitri impegnati nella massima serie: Boschi, Gonella, Michelotti e Prati. Alla manifestazione erano presenti anche la vedova Maria Luisa Ronchini, una delle figlie Isabella Orsi e una folta schiera di arbitri parmensi di oggi e di ieri.
“Il tema delle regole da rispettare è oggi un tema molto sentito” ha detto il Sindaco Pizzarotti scoprendo la targa in memoria di Orsi. “E' doveroso, per la nostra comunità, ricordare la figura di un dirigente che tanto ha fatto per lo sport, per il calcio parmense, e che rappresenta nel suo ruolo una figura proprio di tutela delle regole e di equilibrio nel mondo sportivo, di spirito di correttezza nell'agonismo”.
La figlia Isabella, visibilmente commossa, ha voluto ringraziare l'Amministrazione per questa iniziativa che si è svolta proprio nell'anniversario della morte di Orsi, avvenuta nel 2005. “Questo è un riconoscimento, per una passione grande. Mio padre, per tutta la vita, ha speso molto del suo tempo sui campi da calcio, sottraendo tante domeniche alla famiglia. Ha avuto tre figlie femmine e ha potuto trasmettere questa passione solo all'arrivo del primo nipote, Mattia Negri, oggi frate francescano. Questo campo che lo ricorda ci riempie di orgoglio e di gratitudine”.
Luciano Campanini, giornalista, esperto di sport e membro della commissione toponomastica ha concluso commentando: “il pubblico segue, ammira, tifa per gli atleti, per i campioni. E' giusto, invece, ricordare i tecnici, che sono parte integrante della gara sportiva. Orsi è stata proprio una figura di riferimento in questo senso.”.