24.08.17
Parma - Cremonese, divieto per gli alcolici
Ordinanza che vieta somministrazione, vendita e consumo di alcolici in occasione dell'incontro di calcio di venerdì 25 agosto 2017.
In data odierna il Sindaco ha firmato l’Ordinanza che vieta la vendita, somministrazione e consumo di bevande alcoliche e super alcoliche con gradazione superiore ai 5 gradi, in contenitori di qualunque specie e materiale e la vendita di bevande non alcoliche in contenitori di vetro o lattine di alluminio,nelle tre ore precedenti e nell’ora successiva la fine dell’incontro di calcio “Parma 1913 vs Cremonese” presso lo Stadio “Ennio Tardini”, in programma venerdì 25 agosto 2017 alle ore 20.45.
L’Ordinanza è stata emessa su richiesta della Questura di Parma per salvaguardare esigenze di ordine e sicurezza pubblica e stabilisce i seguenti divieti:
· divieto assoluto di vendita e somministrazione(fatta eccezione per la sola somministrazione al tavolo effettuata congiuntamente ai pasti) di bevande alcooliche e superalcooliche con gradazione superiore a 5°, in contenitori di qualunque specie e materiale, all’interno del perimetro delimitato dalle seguenti strade, pure ricomprese: via Zarotto, via Montebello, v.le Rustici, v.le Basetti, v.le Toscanini, v.le Mariotti, v.le Toschi, v.le Bottego, via Europa, via Villa Sant’Angelo, via Falcone, via Alessandria, via Trento, via Palermo, via Doberdò, via Don Camesasca, via Toscana, via Mantova (fino a via Zarotto);
· divieto assoluto, all’interno del perimetro sopra indicato, di vendita di bevande non alcoliche in contenitori di vetro o lattine in alluminio, prevedendosi in sostituzione la vendita in contenitori di carta o plastica;
· divieto assoluto di consumo di bevande alcooliche e superalcoliche con gradazione superiore a 5°, in contenitori di qualunque specie e materiale, nelle vie di adduzione ai tornelli d’ingresso dell’impianto sportivo: p.za Risorgimento, v.le Partigiani D’Italia, via Puccini, str. Torelli, , via Pezzani, via Scarlatti.
L’inottemperanza all’Ordinanza è punibile con la sanzione amministrativa pecuniaria da Euro 25,00 ad Euro 500,00, con pagamento in misura ridotta pari ad Euro 50,00 e la vigilanza è affidata alla Polizia Municipale ed alle Forze di Polizia.