10.09.18
Le società sportive unite al fianco del Comune
"No ai tagli al Piano Periferie: forti ricadute negative sulla città e su tutte le società sportive"
Una conferenza stampa molto partecipata che ha visto i protagonisti dello sport di Parma uniti e al fianco del vicesindaco con delega allo Sport Marco Bosi e dell’assessore alle Opere Pubbliche Michele Alinovi contro i tagli al Bando Periferie.
Il vicesindaco Marco Bosi ha aperto la conferenza stampa: “E’ stato un invito aperto quello che abbiamo proposto oggi e la vostra numerosa presenza qui è la risposta che il tema è importante e sta a cuore a tutti. La vostra è una risposta non partitica ma di chi vive ogni giorno i valori dello sport e si affianca alla nostra. Oggi in previsione della decisione della Camera di domani, cerchiamo di far sentire anche la nostra voce sul blocco dei fondi per il Bando Periferie che avrà anche profonde ripercussioni sui progetti di riqualificazione degli impianti sportivi. Volevamo trasformare la città in qualcosa di nuovo, di innovativo, di unico ed ora non ne saremo più in grado. Domani il provvedimento andrà alla Camera e speriamo tutti in una marcia indietro”.
“Presenteremo ricorso al Consiglio di Stato insieme a tutti gli altri Enti Locali per difendere i diritti dei cittadini – ha dichiarato l’assessore Alinovi - E’ molto importante avere il sostegno delle società sportive perché voi conoscete il potenziale che lo sport porta con sé inteso come relazioni e come lotta al degrado.
La parola data va mantenuta, e questo Governo non lo sta facendo, al contrario di noi. Questa Amministrazione ha fatto la sua parte ha rispettato i tempi approvando nel mese di agosto il progetto esecutivo e siamo in grado, a settembre, di procedere con le gare d’appalto e di iniziare i lavori ad inizio 2019. Oggi gli accordi sono stati stracciati da un Governo al quale non interessano temi come la riqualificazione, la lotta al degrado, lo sport e nemmeno la cultura. Sono 96 i Comuni e le Città Metropolitane a cui vedranno cancellati i fondi previsti. L’area Ex Bormioli oggi è un luogo abbandonato, il progetto di riqualificazione prevedeva la realizzazione, con un importo pari a 4.027.913,60 euro, la realizzazione di “aree sportive di prossimità” promuovendo una polifunzionalità delle attività realizzando una palestra e un campo da calcio. Inoltre il progetto prevedeva la realizzazione di impianti per quelle discipline sportive che non hanno ancora una struttura idonea nel Comune di Parma nel quartiere San Leonardo e Cortile San Martino. Un vero e proprio Polo Sportivo con il trasferimento e la conseguente delocalizzazione dell’attività sportiva per quelle società che si trovano attualmente in spazi golenali che ad oggi non verrà realizzato”.
Forte e decisa la voce delle Società Sportive presenti in rappresentanza di tutto il mondo sportivo della città.
“Cogliamo l’occasione per sottolineare anche una sempre più preoccupante assenza di presa di posizione pubblica su tutte le legislazioni e l’emanazione di norme riguardanti il movimento sportivo. Ci stiamo domandando, ma non è solo da oggi, se ormai questi soggetti che dovrebbero per statuto tutelare le società sportive piccole o grandi che siano in grado o abbiano la volontà di esprimere queste tutele, prendendo posizione e facendo valere il loro peso ‘politico’ e istituzionale” ha detto Giacarlo Gobbi di Polisportiva Coop Parma.
Ezio Ficarelli di Us Astra ha riportato l’attenzione su tutti gli impianti sportivi della città: ”questi fondi danno la possibilità a tutte le società sportive di avere un respiro in più, l’attenzione dovrebbe essere costante”.
“La poca attenzione dello Stato nei confronti dei valori dello sport è preoccupante. E’ stato cancellato anche il fondo del Bando Sport e Periferie, così anche il progetto che prevedeva la realizzazione di una Casa del Judo, unico centro del nord Italia a Moletolo, non sarà realizzato”, Francesco Rasori, vicepresidente del Comitato Regionale Emilia Romagna FIJLKAM.
Anche l'Unione Veterani dello Sport, rappresenti da Corrado Cavazzini, hanno confermato la loro forte attenzione alla vicenda “tramite i presidenti nazionali chiederemo ufficialmente al Governo di mantenere la parola data”.
Per Lucio Mioni, presidente USACLI Parma, “è importantissimo mantenere l’attenzione sulla famiglia, sui temi della riqualificazione, e il bando aveva promesso una nuova città a misura di tutti. Ci stiamo muovendo anche a livello nazionale con i nostri rappresentanti in modo da riuscire a far arrivare anche il nostro disappunto”.
Boxe Parma con Adriano Guareschi ha espresso un forte “no ai tagli” come anche Iacono Stefanini di Tiger Basket Parma.
Lorenzo Freschi di G.S. Mercury Parma ha evidenziato quanto importante sia il sostegno anche dei rappresentati Istituzionali dello sport quindi il CONI e le Federazioni “Solo unite e ben rappresentate possiamo avere la forza per poter essere ascoltate. I tagli porteranno sicuramente ricadute negative su tutte le società non solo per quelle del quartiere San Leonardo e Cortile San Martino”.
Us Montebello con Massimo Meli, A.S.D. Vicofertile e Junior Baseball con Carla Grittoli hanno ribadito quanto l’attività delle società sportive sul quartiere porti ad una qualità della vita migliore: “continueremo perché lo facciamo per i nostri ragazzi ma servono strutture, impianti che da sola l’Amministrazione non può sostenere. Sono i cittadini a chiedere che quanto promesso venga mantenuto”.